Auguri Italia

Sono bastati 30 minuti di televisione per capire l'importanza della nostra Italia applaudendo il regista premio Oscar Roberto Benigni.
Durante la puntata del Festival di Sanremo del 17 febbraio 2011, Roberto Benigni,voci di corridoio dicono il più pagato della rassegna canora, ha messo in atto una vera e propria lezione sulla storia dell'inno nazionale italiano.
Devo notare con piacere che è bastata una lezione in televisione di un attore per far scoprire alla maggior parte degli italiani e penso anche ad alcuni dei nostri politici, il significato dell'inno di Goffredo Mameli, denigrato ed anche messo al bando più volte.
Ritengo sia stata una serata Italiana, pur non avendo la caratteristica patriottica del popolo americano, per una sera mi sono sentito veramente fiero di essere italiano.
Il popolo americano vive di patriottismo, ma anche per il semplice fatto che è un paese relativamente nuovo, ricco di intelligenza ma scarno al nostro confronto di cultura. Ma sono fieri di essere americani.
Roberto Benigni ha parlato di ragazzi, dai cognomi oggi storici, quali :Garibaldi, Mazzini,Cavour e tutti gli altri che credevano in un unico e solo obbiettivo, quello di unire un popolo se pur diverso ma unito da una certezza,la cultura.
Ritengo sia questa la strada da seguire anche in ambito scolastico,non è necessario istituire il maestro unico o dare delle votazioni alle insegnanti, basta far comprendere,come ha fatto per una sera Benigni, a tutti gli alunni che l'Italia è un paese ricco e la ricchezza non è il denaro, il gossip, la notorietà come la televisione commerciale di oggi ci impone, ma la nostra ricchezza è la cultura.

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