Quello che non ho in scena al teatro Brancaccio di Roma con Neri Marcorè

"Quello che non ho" spettacolo teatrale con Neri Marcorè, regia di Giorgio Gallione e con Giua, Pietro Guarracino e Vieri Sturlini, in scena fino al 4 febbraio 2018 al teatro Brancaccio di Roma. Da molti è stato definito un affresco teatrale, utilizzando la forma del teatro canzone, ma dopo aver visto, con grande piacere questo spettacolo, penso si tratti di una forma inedita e formidabilmente riuscita di come il passato, letto da un bravo Neri Marcorè, fatto di testi di Pierpaolo Pasolini e dalle canzoni di Fabrizio De Andrè, possa essere così terribilmente attuale. Il fatto che, ancora nel 2018, si possa parlare di ciò che sentiva ed in parte viveva Pasolini e di ciò che cantava De Andrè, non ritengo possa essere oggi un vanto ma soltanto una grande profezia avveratasi. Il teatro canzone, già in passato interpretato da Neri Marcorè (Gaber ed i Beatles), oggi arriva fortemente al pubblico, che si interroga, a fine spettacolo, di ciò che accade oggi, lo fa canticchiando grandi canzoni, in questo caso di De Andrè ed una volta tornati a casa, sfogliando forse per l'ennesima volta, i libri e gli scritti di Pasolini. L'attualità raccontata da Neri Marcorè è fatta di numeri,citazioni e aneddoti della nostra civiltà, i numeri della plastica, descritta e nominata “Sesto continente”, un’enorme Atlantide di rifiuti di plastica (grande 2 volte e mezzo l’Italia) che galleggia al largo delle Hawaii;di guerre civili causate dal coltan (materiale necessario per la produzione di telefoni cellulari e non solo), di una interrogazione parlamentare sulla scomparsa di Clarabella (personaggio immaginario dei cartoni animati e dei fumetti Disney) sui gadget dell'acqua minerale. Uscendo dal teatro, ci si chiede per quanti anni ancora il passato adesso presente potrà rimanere tale ed affacciarsi ad un nuovo e vero futuro.

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